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I veicoli elettrici possono andare più lontano di quanto si pensi!

L'"ansia da autonomia" può essere uno dei maggiori deterrenti, se non IL maggiore, per molti che intendono passare a un'auto elettrica (EV). Il termine si riferisce alla paura di esaurire la carica della batteria prima di raggiungere una destinazione.

Molti automobilisti paragonano l'autonomia di guida di un veicolo elettrico a quella di un'auto tradizionale con motore a combustione interna (ICE) e sostengono che non sia sufficiente. Il pensiero di rimanere a piedi con la batteria scarica lascia alcuni automobilisti con stress e incertezza.

Questo nonostante il fatto che, con distanze medie annue di guida negli Emirati Arabi Uniti di 20.000 km, il tipico tragitto giornaliero è di 55 km e quasi tutti i veicoli elettrici hanno un'autonomia dichiarata ben superiore al doppio.

Ciononostante, l'ansia da autonomia persiste, a causa della distribuzione disomogenea delle stazioni di ricarica, del tempo necessario per ricaricare un veicolo, ma soprattutto per la mancanza di conoscenza della distanza che un veicolo può percorrere con una singola carica.

Fino a dove arriveranno i veicoli elettrici?

L'autonomia tipica delle auto elettriche attualmente disponibili va da un minimo di 150 km fino a circa 400 km, anche se il rapido sviluppo della tecnologia delle batterie e l'aumento dell'efficienza dei veicoli elettrici più recenti continuano a migliorare questo dato. Ad esempio, il nuovo BYD Atto 3 vanta un'autonomia straordinaria di 480 km.

L'autonomia delle auto elettriche è notevolmente migliorata nel corso degli anni grazie ai progressi nella tecnologia delle batterie e ai miglioramenti dell'efficienza generale. Ad esempio, i produttori sono stati in grado di sviluppare batterie con densità di energia più elevate, che consentono una maggiore capacità di accumulo e quindi una maggiore autonomia.

La nuova tecnologia delle batterie, che utilizza metodi di costruzione unici, come le batterie Blade di BYD, nonché diversi composti chimici come il litio-ferro-fosfato, il litio-solfuro-sodio e persino le batterie allo stato solido, migliorerà ulteriormente l'autonomia dei veicoli elettrici.

L'autonomia di guida può essere migliorata anche grazie all'uso di materiali leggeri, come i compositi rinforzati con fibre di carbonio e le leghe avanzate per ridurre il peso di un'auto elettrica.

Anche l'aerodinamica ha un ruolo importante: il design aerodinamico e l'aerodinamica attiva possono ridurre la resistenza e migliorare l'autonomia. Anche i pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e i sistemi di raffreddamento della batteria sono utili.

Come si può migliorare l'autonomia del proprio veicolo elettrico?

Nel mondo reale, l'autonomia effettivamente raggiunta è spesso inferiore a quella dichiarata per una serie di motivi, come le condizioni esterne, il peso trasportato (o trainato, in caso di traino) e il luogo e le modalità di guida. 

Tuttavia, potete estendere l'autonomia della vostra auto elettrica modificando il vostro modo di guidare. Ecco alcuni suggerimenti.

  • Mantenete una guida fluida: evitate accelerazioni brusche o frenate improvvise e, quando possibile, utilizzate la modalità di frenata rigenerativa, che ricarica le batterie. In autostrada, mantenete una velocità costante e costante.
  • Ridurre al minimo la resistenza aerodinamica: tenete i finestrini chiusi e rimuovete i portapacchi o gli accessori non necessari che aumentano la resistenza aerodinamica.
  • Gestire il controllo del clima: i sistemi di raffreddamento o di riscaldamento consumano energia nella maggior parte dei veicoli elettrici, ma è possibile pre-condizionare l'abitacolo mentre l'auto è in carica. Se fa freddo, ricordate che i sedili riscaldati (se disponibili) consumano meno energia del riscaldamento.
  • Utilizzare la modalità Eco - Molte auto elettriche offrono diverse modalità di guida, tra cui la modalità Eco o Efficienza, da utilizzare per ottimizzare il consumo energetico dell'auto.
  • Pianificare il percorso - Cercate di trovare percorsi con meno colline, poiché la guida in salita consuma più energia, e utilizzate il navigatore satellitare e/o le app del telefono per individuare i punti in cui potete fermarvi a ricaricare, se necessario, lungo il viaggio con il minimo di deviazioni.
  • Guidare nel traffico - Cosa? Questo va contro il solito consiglio di guida economica, ma nel traffico cittadino intenso i veicoli elettrici tendono a raggiungere un'autonomia migliore, perché le soste e i rallentamenti regolari fanno sì che i sistemi di rigenerazione ricarichino costantemente la batteria.

Avete davvero bisogno di un'ampia gamma?

Infine, a causa della percezione dell'"ansia da autonomia", è facile diventare ossessionati dalle dichiarazioni di autonomia delle auto elettriche, soprattutto perché si tratta spesso di cifre ampiamente pubblicizzate.

D'altra parte, è anche importante considerare il consumo energetico dei veicoli elettrici (l'equivalente di mpg o L/100km) solitamente descritto in kWh/100km. Per una buona economia ed efficienza, l'ideale è cercare un numero inferiore a 20kWh/100km.

Siate realistici. Valutate attentamente se avete davvero bisogno di un'auto con un'enorme autonomia dichiarata nel contesto di come e dove utilizzerete l'auto. Un'autonomia elevata significa una batteria di grande capacità, che si traduce in un EV grande, pesante e costoso.

Tuttavia, se siete in grado di ricaricare l'auto a casa e i vostri spostamenti quotidiani sono inferiori a 100 km, per lo più in città e nel traffico, allora un veicolo elettrico più piccolo, con un'autonomia inferiore, più conveniente ed efficiente dal punto di vista energetico, potrebbe essere più adatto alle vostre esigenze.

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18 aprile 2023