Mohammed Maktari, il nuovo amministratore delegato di NIO MENA, è un uomo in missione. Il suo obiettivo è quello di avere un impatto significativo sul panorama dei veicoli elettrici negli Emirati Arabi Uniti e, di fatto, nel resto della regione MENA.
Parlando di recente alla NIO House di Abu Dhabi, Maktari ha mostrato una calma sicurezza, derivata da oltre trentacinque anni di esperienza nel settore automobilistico, dove ha assistito a varie fasi di trasformazione, dal boom delle auto di lusso all'attuale rivoluzione dei veicoli elettrici (EV).
NIO, innovativo produttore cinese di veicoli elettrici, ha inaugurato lo scorso novembre la sua sede principale di 970 metri quadrati sull'isola di Al Maryah, segnando la prima avventura dell'azienda nella regione MENA. Lo spazio, caratterizzato da un lusso sobrio e da un design minimalista, non è un semplice autosalone, ma aspira a incarnare uno stile di vita simile a quello di un club esclusivo. Durante un'intervista con Arabian Business, Maktari ha dichiarato: "Stiamo costruendo la rete NIO nella regione MENA, a partire dalla capitale degli Emirati Arabi Uniti", suggerendo la sua visione strategica per il marchio fin dall'inizio del suo mandato.
Una delle tecnologie che contraddistinguono NIO nel mercato competitivo dei veicoli elettrici è la sua soluzione di sostituzione delle batterie. Maktari ha ricordato che "la prima Power Swap Station dell'area MENA è entrata in funzione il mese scorso ad Abu Dhabi", dove gli automobilisti possono sostituire le batterie scariche con altre completamente cariche in pochi minuti, eliminando le attese tipicamente associate alla ricarica. Questa tecnologia mira ad alleviare l'ansia da autonomia spesso diffusa tra i potenziali utenti di veicoli elettrici, in particolare nei climi estremi dove le prestazioni della batteria possono essere compromesse.
Il NIO EL8.
La crescita dei veicoli elettrici nella regione del Golfo rappresenta un notevole paradosso: nonostante la ricchezza petrolifera, la regione sta rapidamente abbracciando i veicoli elettrici, con NIO, BYD e altri produttori cinesi che stanno sfidando il precedente dominio di Tesla. L'anno scorso Tesla deteneva una quota di mercato superiore al 40% negli Emirati Arabi Uniti, ma all'inizio del 2025 questa quota è crollata ad appena il 16%, sottolineando la rapida evoluzione delle dinamiche del mercato.
NIO è entrata formalmente nel mercato MENA in ottobre con una joint venture costituita insieme a CYVN Holdings, un importante investitore di Abu Dhabi nella mobilità avanzata. Oltre alla vendita di veicoli, i piani di NIO includono la creazione di un centro di ricerca e sviluppo ad Abu Dhabi incentrato sulla guida autonoma e sull'intelligenza artificiale, evidenziando l'impegno dell'azienda a sviluppare un ecosistema completo intorno alla mobilità elettrica.
Maktari ha aggiunto: "Non ci limitiamo a portare i veicoli sul mercato. Stiamo creando un ecosistema completo che comprende ricerca e sviluppo, infrastrutture di ricarica, reti di sostituzione delle batterie e un'esperienza di possesso completamente diversa". Questo approccio olistico è in netto contrasto con i concorrenti: NIO dà la priorità a un'esperienza premium e a una tecnologia innovativa, piuttosto che affidarsi esclusivamente a prezzi competitivi o alla notorietà del marchio.
Casa NIO ad Abu Dhabi.
La responsabilità per le tradizionali case automobilistiche potrebbe cambiare quando l'industria automobilistica subirà una trasformazione sempre più influenzata dai produttori cinesi, che hanno accelerato i progressi tecnologici e si sono assicurati le catene di fornitura vitali necessarie per la produzione di batterie. Maktari riconosce che "la qualità e la tecnologia dei veicoli elettrici cinesi sono oggi di livello mondiale", riflettendo il cambiamento di paradigma che vede i marchi occidentali, un tempo dominanti, affrontare la crescente concorrenza delle loro controparti orientali.
La tecnologia di scambio delle batterie di NIO potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel promuovere l'adozione dei veicoli elettrici nella regione, soprattutto perché le temperature nei mesi estivi superano regolarmente i 45°C (113°F), il che può esacerbare i problemi di degrado delle batterie. Con i piani di espansione di questa infrastruttura, NIO non solo affronta i problemi climatici locali, ma cerca anche di replicare il modello di successo visto in Cina, dove lo scambio di batterie ha acquisito una notevole popolarità.
NIO capitalizza la crescente domanda di veicoli di lusso nella regione MENA, ma partecipa anche a un più ampio spostamento verso l'elettrificazione, sostenuto da iniziative governative. Gli Emirati Arabi Uniti hanno stabilito l'ambizione di convertire metà della propria flotta di veicoli governativi in veicoli elettrici entro il 2030, con obiettivi simili fissati dall'Arabia Saudita. Maktari ritiene che questi impegni siano fondamentali per la strategia regionale di NIO, in linea con una visione di leadership incentrata sulla sostenibilità e sul progresso tecnologico.
A lungo termine, i piani di NIO prevedono di approfondire le proprie radici nella regione attraverso una struttura di ricerca ad Abu Dhabi e di esplorare potenzialmente opportunità di produzione in paesi come l'Egitto. Nel 2024, NIO ha registrato un fatturato totale di $9,01 miliardi, con un aumento del 18,2% rispetto all'anno precedente, che posiziona l'azienda in modo favorevole all'interno del mercato automobilistico globale.