Ceer, il primo produttore di veicoli elettrici (EV) in Arabia Saudita, si sta preparando a lanciare il suo primo veicolo entro la fine del 2026. L'annuncio è stato fatto da Jim DeLuca, amministratore delegato dell'azienda, sottolineando un passo significativo nelle ambizioni del Regno di diversificare l'economia e promuovere il trasporto sostenibile.
In occasione del Forum del settore pubblico del Public Investment Fund (PIF) tenutosi a Riyadh all'inizio dell'anno, Ceer si è assicurata una serie di accordi per un valore di 5,5 miliardi di SAR ($1,4 miliardi). È interessante notare che 80% di queste partnership coinvolgono imprese saudite locali, a dimostrazione del forte impegno nel promuovere la crescita economica nazionale. In un'intervista rilasciata ad Al Eqtisadiah, DeLuca ha precisato che questi nuovi accordi si basano su collaborazioni consolidate per un valore di oltre 6,6 miliardi di SAR ($1,7 miliardi) con più di 250 aziende in tutto il Regno.
Ceer è una joint venture che comprende il fondo sovrano dell'Arabia Saudita da $950 miliardi di dollari, PIF, e il gigante taiwanese dell'elettronica Foxconn, con la BMW che fornisce componenti tecnologici fondamentali per il processo di sviluppo del veicolo. Una partnership di rilievo è stata inoltre consolidata nel giugno 2024, quando Ceer ha annunciato un accordo da 8,2 miliardi di SAR con la sudcoreana Hyundai Transys per la fornitura di sistemi di trazione EV che promettono di migliorare l'efficienza riducendo al contempo le dimensioni e il peso del veicolo.
Inizialmente, Ceer prevede di introdurre due modelli: un SUV e una familiare compatta, cui seguiranno una berlina più grande e un veicolo executive. La presentazione di questi primi due modelli è prevista per il quarto trimestre del 2025, mentre la produzione dovrebbe iniziare circa un anno dopo dallo stabilimento di produzione dell'azienda situato nella King Abdullah Economic City. Una volta a pieno regime, si prevede che questo impianto produrrà fino a 240.000 veicoli all'anno.
Guardando al futuro, Ceer ha piani ambiziosi per il prossimo decennio. Mira ad attrarre oltre $150 milioni di investimenti diretti esteri e a creare circa 30.000 posti di lavoro, sia diretti che indiretti. Inoltre, l'azienda punta a un tasso di localizzazione del 45% per il contenuto dei suoi prodotti e prevede di contribuire direttamente al PIL dell'Arabia Saudita per $8 miliardi entro il 2034.
L'iniziativa è ben finanziata fino al 2034 e DeLuca ha indicato che ci sono piani potenziali per Ceer di quotarsi in borsa in futuro. Questa traiettoria segna una fase entusiasmante per il panorama dei veicoli elettrici in Arabia Saudita, offrendo sia vantaggi economici sia un passaggio a opzioni di trasporto sostenibili.