Polestar aggiunge una serie di tecnologie all'interno della vettura

Polestar, l'innovativo marchio svedese di veicoli elettrici, è uno dei leader in questo settore e sembra che annunci nuove partnership tecnologiche e innovazioni ogni due mesi.

Streaming nella Polestar 2

Polestar 2 è stata la prima auto sul mercato a disporre del sistema operativo Android Automotive di Google con Google integrato quando è stata lanciata nel 2019, e ora continua a essere all'avanguardia nell'esperienza di infotainment intuitivo con l'aggiunta di Prime Video. Accessibile per lo streaming di contenuti durante la sosta o la ricarica (non mentre l'auto viene guidata!), Prime Video si aggiunge a YouTube, lanciato su Polestar 2 nel giugno 2023.

Dal dicembre 2021, Polestar 2 dispone anche del browser web Vivaldi, che consente di accedere ad altri servizi di intrattenimento che non dispongono ancora di un'applicazione nativa per l'auto.

Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, commenta: "Il successo del lancio e dell'integrazione di Android Automotive OS in Polestar 2 ha dimostrato che possiamo sfruttare i migliori sistemi di navigazione e controllo vocale del settore per semplificare la vita con una Polestar. Lo store Google Play ha inoltre acquisito una ricca varietà di app che offrono interattività e intrattenimento, dai giochi alle serie in streaming".

Un telefono Polestar

Anche la prossima Polestar 4 riceverà un'altra modifica alla connettività. L'azienda si sta preparando a lanciare il suo ultimo modello, il coupé-SUV Polestar 4, sul mercato cinese, accompagnato dal proprio smartphone.

Questa mossa audace deriva dall'insoddisfazione dell'azienda per lo stato attuale della connettività tra veicoli e dispositivi mobili. Il CEO di Polestar, Thomas Ingenlath, ha espresso queste preoccupazioni durante una recente intervista all'IAA Mobility Show di Monaco. Ha evidenziato problemi come la difficoltà di visualizzare un SMS sullo schermo dell'auto.

Per far fronte a queste sfide, la soluzione di Polestar è uno smartphone che condivide lo stesso sistema operativo del veicolo, garantendo un'integrazione perfetta. Questo telefono, pur portando il marchio Polestar, sarà realizzato dall'azienda cinese Xingji Meizu. In particolare, Geely (il proprietario di Polestar) detiene una partecipazione significativa in Meizu e all'inizio di quest'anno Polestar ha rivelato una joint venture con Meizu per essere pioniere delle tecnologie intelligenti.

Sebbene Meizu sia riconosciuta per le sue offerte di fascia media nell'arena cinese degli smartphone, Ingenlath assicura che il dispositivo Polestar sarà posizionato come un prodotto premium. In linea con la versione cinese del Polestar 4, il telefono funzionerà con il sistema operativo FlyMe di Meizu. Questo sistema promette una maggiore funzionalità per gli utenti, come la visualizzazione simultanea delle app sia sul telefono che sul cruscotto dell'auto. Inoltre, garantirà agli utenti la possibilità di accedere a distanza ad alcune funzioni dell'auto.

Tuttavia, Polestar non è l'unico giocatore in questa partita. Anche il gigante cinese dei veicoli elettrici NIO è in procinto di presentare il suo smartphone nel corso dell'anno. Questa tendenza sottolinea il ruolo centrale della tecnologia d'avanguardia nel guidare le vendite, soprattutto in Cina, dove i veicoli elettrici stanno guadagnando rapidamente terreno.

Ingenlath ha commentato questo aspetto affermando: "Non basta portare un grande design europeo in Cina, bisogna essere molto, molto speciali per quanto riguarda l'offerta di software al mercato".

La Polestar 4 è pronta a soddisfare queste aspettative. Oltre allo smartphone, sarà la prima auto a livello mondiale a incorporare la tecnologia di guida autonoma Chauffeur "hands-off, eyes off" dell'azienda israeliana Mobileye. Sebbene questa funzione prometta una guida autonoma da punto a punto in autostrada e un'automazione "eyes-on" su altri terreni, la sua data di disponibilità per la Polestar 4 non è ancora stata resa nota.