La papamobile elettrica di Papa Leone XIV

Papa Leone XIV ha scelto una Mercedes-Benz G580 EQ completamente elettrica come sua papamobile ufficiale, unendo tradizione e innovazione ecosostenibile. Questa scelta è in linea con l'impegno del Vaticano per una flotta completamente elettrica entro il 2030, segnando un passo significativo nei suoi sforzi di tutela ambientale.

Video del primo utilizzo della nuova papamobile da parte di Papa Leone XIII. Video da https://www.youtube.com/@AssociatedPress

Con l'inizio del suo pontificato, in un momento ricco di tradizione e cerimonia, Papa Leone XIV fece il suo ingresso a bordo dell'iconica papamobile, un veicolo che ha un profondo valore sia per la comunità cattolica che per gli appassionati di automobili. Questo mix unico di fede e passione per le automobili ha visto diverse case automobilistiche contribuire nel corso degli anni al trasporto papale, tra cui Fiat e Toyota. Tuttavia, l'ultimo modello scelto per questo sacro incarico è un'imponente Mercedes-Benz G580 EQ, dotata di un propulsore completamente elettrico, che rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità.

La linea Classe G di Mercedes-Benz è un punto fermo del marchio, nota per la sua eleganza grintosa e la sua presenza formidabile. La recente versione della G580 EQ, introdotta nel 2024, incarna il lusso moderno e la consapevolezza ecologica. A partire da 142,000 euro in Germania, pari a circa 900,000 R$, la sua esclusività è sottolineata dalle modifiche su misura del veicolo, studiate appositamente per la Santa Sede. Grazie alla collaborazione tra team di design provenienti da Austria, Germania e Italia, la nuova papamobile ha richiesto un anno di perfezionamento, incarnando tradizione e innovazione nel suo design.

Le modifiche apportate a questo modello sono sostanziali. Presenta una riprogettazione strutturale che offre una posizione di guida più comoda per il Papa, che ora può accogliere i suoi fedeli in modo più efficace grazie a un sedile rialzato e riscaldato. Il SUV include un tetto retrattile, che consente al Pontefice di comunicare con la folla al riparo dalle intemperie. La classica finitura bianco perla rimane un segno distintivo dei veicoli papali e l'aggiunta dello stemma di Leone XIV segna un nuovo capitolo nella storia papale.

A caratterizzare l'esterno di questo veicolo c'è un formidabile gruppo propulsore che rimane fedele al modello originale. Quattro motori elettrici erogano ben 587 CV e 118 kgfm di coppia, consentendo alla papamobile di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4.8 secondi. Inoltre, il veicolo vanta un'autonomia fino a 473 km, rendendolo pratico per i lunghi percorsi spesso richiesti durante le apparizioni pubbliche. Questo impegno per la mobilità elettrica è in linea con la visione del Vaticano di passare a una flotta di veicoli completamente elettrici entro il 2030.

L'adozione di questo metodo di trasporto ecologico da parte di Papa Leone XIV prosegue l'eredità iniziata dal suo predecessore, che a sua volta utilizzò modelli elettrici durante il suo pontificato. Questo cambiamento non è meramente simbolico; riflette un impegno per la tutela ambientale in sintonia con i messaggi pastorali del Papa in materia di sostenibilità e cambiamento climatico. Il Vaticano sostiene da tempo tali iniziative, a dimostrazione della convinzione che la tutela dell'ambiente sia un obbligo morale oltre che una necessità globale.

Mentre le discussioni sulla responsabilità ecologica diventano sempre più urgenti, l'adozione da parte del Vaticano di una flotta di mezzi di trasporto sostenibili dimostra la sua leadership nell'integrare le preoccupazioni moderne con le pratiche tradizionali. La papamobile elettrica non solo assolve alla sua funzione di trasporto del Pontefice, ma amplifica anche il messaggio di consapevolezza ambientale, colmando il divario tra fede e tutela ambientale in un'epoca che richiede azione.

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17 Jun, 2025