Kazunari Kusunoki ha intrapreso un percorso insolito nell'industria automobilistica giapponese. Il fondatore di KG Motors ha iniziato come creatore di contenuti su YouTube, costruendo un pubblico attraverso la trasparenza e lo storytelling. Ora sta utilizzando lo stesso approccio per lanciare il mibot, un veicolo elettrico monoposto pensato per le strade strette e le infrastrutture obsolete del Giappone.
Come il background del fondatore ha plasmato il mibot
Nato nel 1981 a Higashihiroshima, Kusunoki afferma che l'ambiente familiare ha plasmato la sua visione della mobilità. Strade strette, parcheggi limitati e trasporti pubblici rurali in declino lo hanno convinto che "le auto sono semplicemente troppo grandi" per molte zone del Giappone. L'invecchiamento della popolazione ha aggiunto urgenza. Ha deciso di progettare un veicolo elettrico piccolo ed economico per le attività quotidiane, non per i viaggi a lunga distanza.
Kusunoki non è un ingegnere automobilistico con una formazione specifica. Tuttavia, prima di fondare KG Motors, gestiva un fornitore di ricambi auto. Sfruttando la sua rete di contatti e la sua presenza online, ha reclutato ingegneri provenienti da tutti i settori motociclistici e dei veicoli di piccole dimensioni in Giappone. Gli specialisti hanno contribuito alla carrozzeria, alle sospensioni e ai sistemi di controllo dei veicoli elettrici, contribuendo a trasformare un concept in un modello pronto per la produzione.
L'approccio di un creatore allo sviluppo dei veicoli
KG Motors ha reso il suo processo di sviluppo insolitamente pubblico. L'azienda pubblica frequentemente video che mostrano il lavoro sui prototipi, i test invernali sulle strade ghiacciate di Hokkaido e le sfide dietro le quinte. Questa trasparenza è intenzionale. Condividendo progressi e insuccessi, Kusunoki crea fiducia con potenziali acquirenti e partner, mantenendo al contempo una community online coinvolta.
La sicurezza è un tema centrale. I veicoli elettrici di piccole dimensioni come il mibot hanno requisiti normativi di crash test inferiori rispetto alle auto più grandi, eppure KG Motors ha scelto di condurre un proprio programma di crash test. L'azienda ha pubblicato un video di questi test, insieme alle spiegazioni di Kusunoki e del suo responsabile dello sviluppo. Descrivono l'uso di simulazioni al computer, design ad assorbimento di energia e supporto tecnico esterno per migliorare la protezione degli occupanti.
Kazunari Kusunoki, dal suo pagina Facebook.
Specifiche e posizionamento sul mercato del mibot
Il mibot è progettato per un solo occupante. Ha un'autonomia di guida modesta, adatta a brevi spostamenti in città, si ricarica tramite una normale presa domestica giapponese e include aria condizionata, sedili riscaldati, aggiornamenti software via etere e un piccolo spazio di carico. KG Motors ha dichiarato un prezzo indicativo di circa un milione di yen, il che lo rende uno dei veicoli elettrici più economici in Giappone.
Questo prezzo, unito al design compatto, ha suscitato un forte interesse da parte dei media. I resoconti affermano che i preordini sono stati incoraggianti, con l'attenzione sia dei pendolari urbani che dei residenti rurali in cerca di un mezzo di trasporto locale pratico. KG Motors ha presentato obiettivi di produzione e un graduale passaggio alla produzione in serie limitata a metà degli anni '2020.
Sfide future per KG Motors
Trasformare l'entusiasmo online in vendite durature sarà difficile. Aumentare la produzione mantenendo qualità e sicurezza è un ostacolo importante. Gli standard normativi per questo tipo di veicoli sono ancora in evoluzione. Gli acquirenti abituati alle auto multi-posto potrebbero mettere in dubbio la sicurezza in caso di incidente, il comfort nel traffico misto e il valore di rivendita.
Le grandi case automobilistiche godono inoltre di vantaggi nei rapporti con i fornitori, nel finanziamento e nella distribuzione. KG Motors dovrà trovare partnership o concentrarsi su mercati di nicchia per competere efficacemente.
Sperimentare una nuova rotta verso la mobilità
Il mibot non è progettato per sostituire tutti i veicoli. KG Motors lo presenta invece come un'opzione in una più ampia gamma di soluzioni di mobilità per l'evoluzione demografica e infrastrutturale del Giappone. Dimensioni compatte, semplicità di ricarica e convenienza sono i pilastri del progetto.
Il percorso di Kusunoki da YouTube alla produzione di veicoli elettrici è un caso di studio su come background non tradizionali possano portare idee innovative nel settore. Il mibot è sia un prodotto tecnico che un esperimento sociale, che verifica se apertura, coinvolgimento della comunità e progettazione mirata possano ritagliarsi un posto sostenibile nel panorama della mobilità giapponese.











