Addio alla Nissan Leaf: il pioniere dell'elettrico

Lanciata nel 2010 davanti a un pubblico di automobilisti ancora molto scettici sull'idea di guidare auto elettriche, l'importanza della Nissan Leaf non può essere sopravvalutata per stabilire l'accettabilità diffusa dei veicoli elettrici.

È stata l'auto elettrica più venduta al mondo dal 2011 al 2014 e di nuovo nel 2016, e a un certo punto è stata l'auto più venduta in Norvegia. Con un prezzo ragionevole, in genere intorno a $25.000, ha mantenuto il primato di EV più popolare al mondo fino alla fine del 2019, venendo infine soppiantata dalla Tesla Model 3 all'inizio del 2020. Nonostante ciò, nel 2022 erano state consegnate ben oltre mezzo milione di Leaf.

Nissan ha presentato la Leaf quando il mercato elettrico era ancora agli inizi. Negli annali della storia dell'automobile, la compatta pioniera elettrica per famiglie sarà un segnaposto che ha indicato una direzione completamente nuova per l'automobilismo dell'umanità. Con la Leaf, Nissan non ha lanciato solo un'auto, ma una sfida al settore e un messaggio di cambiamento agli automobilisti di tutto il mondo.

Tesla ha conquistato le prime pagine dei giornali nel 2008 con la Tesla Roadster, essenzialmente un'auto sportiva Lotus Elise a due posti rielaborata come veicolo elettrico, ma si trattava di una novità, con un appeal e un potenziale di vendita limitati. Nel frattempo, la Leaf era una tradizionale utilitaria a 5 porte, utilizzabile come una qualsiasi utilitaria da città. La rivoluzionaria Tesla Model S, la prima vettura mainstream dell'azienda, è stata messa in vendita solo nel giugno 2012.

Nel corso degli anni, la Leaf ha ottenuto una serie di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il World Car of the Year nel 2011. Tuttavia, il suo più grande successo è il ruolo di catalizzatore della rivoluzione dei veicoli elettrici. È stata determinante nel dissipare i dubbi sulla fattibilità dei veicoli elettrici, sulle loro prestazioni e sulla loro affidabilità.

L'influenza della Leaf si è estesa a tutto il settore, anche perché è stata un'avanguardia in termini di progressi tecnologici. L'introduzione della frenata rigenerativa, di una sofisticata gestione della batteria e di funzioni come l'accesso remoto alla ricarica sono state rivoluzionarie.

Certo, le prime versioni hanno avuto problemi di autonomia limitata e di durata della batteria a temperature estreme, dando vita alle prime discussioni sull'"ansia da autonomia" dei veicoli elettrici, che ovviamente continuano a essere presenti nelle conversazioni sulle auto elettriche di oggi.

È in parte il motivo per cui la leggendaria Leaf ha perso tempo. Il primo modello aveva un'autonomia di circa 100 miglia. L'attuale Leaf, che utilizza ancora un sistema passivo di raffreddamento ad aria per le sue batterie che le espone a un rischio maggiore di surriscaldamento, riesce a percorrere circa 225 miglia con la batteria più grande offerta.

Nel frattempo, la seconda auto completamente elettrica di Nissan, la Ariya, lanciata all'inizio del 2023, dichiara un'autonomia fino a 329 miglia. Tuttavia, si tratta di un SUV più grande e di un'offerta di fascia più alta, con prezzi di $40.000-50.000.

La seconda generazione della Nissan Leaf, introdotta nel 2017 e caratterizzata da un design più convenzionale rispetto allo stile a saponetta della prima generazione, più controverso ma più lineare, ha aumentato l'autonomia a oltre 150 miglia, oltre a fornire più coppia e prestazioni.

Dato che un numero sempre maggiore di case automobilistiche ha deciso di passare all'offerta di veicoli elettrici, negli ultimi anni le vendite della Leaf sono diminuite e, stando a quanto riferito, la Leaf non sarà sostituita quando la produzione cesserà.

Con una serie di nuovi e straordinari concept di auto elettriche svelati da Nissan a livello globale, tra cui la 20-23 Concept, la Hyper Urban, la Hyper Adventure, la Hyper Tourer e, più recentemente, la Hyper Force, ispirata alla Nissan GT-R, che ha debuttato al Salone dell'Auto di Tokyo, Nissan sta avviando piani ambiziosi per una nuova ed entusiasmante gamma di veicoli elettrici. Questi progetti si baseranno sulle fondamenta stabilite dalla Leaf.

Il mese scorso, a Londra, il Presidente e CEO di Nissan Makoto Uchida ha annunciato a sorpresa che ogni nuova Nissan lanciata in Europa sarà d'ora in poi un veicolo elettrico.

La Leaf è servita anche a dimostrare la durata e la fattibilità dei pacchi batterie per veicoli elettrici. Le batterie erano garantite per otto anni o 100.000 miglia negli Stati Uniti (cinque anni in Europa). Quando Nissan ha presentato la Leaf, ha stimato che la batteria avrebbe avuto una durata di 10 anni, con una capacità di 80% ancora disponibile dopo cinque anni di utilizzo.

Tuttavia, l'azienda ha sovrastimato il degrado della batteria: i dati del 2019 relativi a 400.000 Leaf in uso in Europa indicano che la batteria era in realtà valida per 22 anni. Infatti, nonostante i detrattori, molte Leaf di prima generazione sono ancora in servizio dopo 13 anni, avendo percorso oltre 150.000 chilometri con la batteria originale!

Anche se non ci sarà una nuova Leaf, l'eredità pionieristica dell'avanguardista Nissan rimarrà intatta, generando una generazione di nuove Nissan elettriche, anche se la Leaf andrà in meritato riposo nei musei dell'automobile. La cessazione della sua produzione non è tanto un punto fermo quanto un'ellissi che conduce al prossimo capitolo della mobilità elettrica.